martedì 31 maggio 2011

BOCCONCINI ALLA MENTA E PEPERONCINO



Un piccolo spiedino (se preferite chiamatelo finger food) per cominciare il pranzo e stuzzicare l'appetito.
Idea presa da un libro dedicato agli stuzzichini di Susannah Blake, mi è piaciuta subito per la sua semplicità (ma anche velocità di preparazione ^__^ ) e per l'abbinamento di due erbe aromatiche che sono l'una l'opposto dell'altra: il peperoncino e la menta.
Il pomodorino ciliegia è una mia aggiunta extra alla preparazione.



INGREDIENTI X 6 PERSONE:

6 bocconcini di mozzarella
6 pomodorini ciliegina
3 cucchiai di olio evo
1 peperoncino
4-5 foglie di menta


Lavate i pomodorini e le foglie di menta e asciugatele. In una ciotolina mettete l'olio, la menta e il peperoncino (togliete i semini) tagliuzzati  e mescolate. Sgocciolate i bocconcini di mozzarella e infilzateli su uno stuzzicadenti assieme al pomodoro. Io ho servito questi mini spiedini in piccoli piattini da finger food conditi con l'olio aromatizzato.




Dopo la faticaccia della torta ci voleva qualcosa di super semplice no ?? ;)

lunedì 30 maggio 2011

TORTA SAINT HONORE




 Buon lunedì a tutti!!! Passato bene il fine settimana? 
Qui  da me è stato un gran lavorare e cucinare perché come detto nel post di ieri, Marco compiva gli anni e si è deciso di fare una grigliata e per fortuna anche il tempo è stato clemente, dopo un sabato di pioggia che sembrava non finire più.
Questa è la torta che il festeggiato mi aveva richiesto, una Saint Honoré ....era la prima volta che la preparavo  e sinceramente ancora non ho le idee chiare su quale sia la ricetta originale, nonostante mi sia fatta un tour nel web per cercarla e alla fine ho dovuto valutare le tante versioni che si trovano. Su un libro di pasticceria che ho , ne avevo una versione che però ho seguito solo parzialmente. Tutti hanno bene in mente quella in versione gelato ma la classica da pasticceria, a quanto sembra , no.
Comunque sia io l'ho fatto con in mezzo del pan di spagna diviso in due e bagnato con latte e cioccolato ( ma credo che non sia questa la versione originale, piuttosto ci vorrebbe la pasta choux , quella per i fare i bigné tanto per capirsi), il fondo di pasta sfoglia , la crema tra i vari strati era la crema diplomatica , il tutto ricoperto con panna e decorata con granella di nocciole e bignè ripieni di crema pasticcera. 

INGREDIENTI:

per la base:
1 disco di pasta sfoglia
1 albume

per la crema pasticcera:
4 tuorli
100 gr di zucchero
500ml di latte
30gr di farina
1/4 stecca di vaniglia

per il caramello
100gr di zucchero
1/2 bicchiere d'acqua

per la decorazione
bignè 
500ml di panna montata
granella di nocciole



Come prima operazione ho messo a cuocere la pasta sfoglia in uno stampo rotondo dal diam. di 26 cm, bucherellandola con una forchetta e spennellandola con un albume.
Poi ho preparato il pan di spagna ( ognuna segua la sua ricetta preferita :) ) dello stesso diametro della pasta sfoglia.
Nel frattempo ho preparato la crema pasticcera e l'ho fatta raffreddare. Ho riempito i bignè con la crema pasticcera e bagnati nel caramello. Una volta fatto raffreddare la pasta sfoglia e il pan di spagna ho distribuito uno strato leggero di crema pasticcera sul disco di pasta sfoglia, ho posizionato sopra un disco di pan di spagna l'ho bagnato con latte cioccolato (ma voi potete scegliere anche una versione alcolica se vi va) l'ho farcita con la crema diplomatica (fatta con la crema pasticcera avanzata e  l'ho mescolata con la panna montata) ho posizionato l'altro disco di pan di spagna, ho bagnato anche questo con il latte e cioccolato. Ho posizionato i bignè e ricoperto la parte superiore con ciuffi di panna montata e ricoperto il bordo, sul quale ho cosparso la granella di nocciole



Come dicevo secondo me non è la versione originale, ma al festeggiato e tutti quanti è piaciuta davvero molto, quindi il risultato finale è stato comunque buono. Una bella faticaccia prepararla, mi ha portato via quasi 4 ore per confezionarla e infatti credo che passerà un bel po' di tempo prima che ne faccia un'altra :) .
Vi lascio con le immagini e spero piaccia anche a voi. Anzi se qualcuno sa darmi la versione originale per questo dolce ne sarei davvero felice così mi schiarisco (spero) le idee  ^___^





domenica 29 maggio 2011

BUON COMPLEANNO AMORE MIO



"Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi.
Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole.
Probabilmente l'incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po' di se, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene, ad accettarsi per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute.
O forse accade perché doveva accadere.
Perché le anime son destinate a trovarsi, prima o poi... "

venerdì 27 maggio 2011

PENNETTE CON CREMA DI RICOTTA E CARCIOFI



Questo piatto è nato un po' per caso, come al solito mi sono ritrovata alla sera a dover pensare cosa mettere in tavola, non è così semplice come sembra. A pranzo cerco di inventarmi qualcosa per Marco che torna dal lavoro e la bella stagione in questo caso mi è d'aiuto, perché posso fare insalate fredde di pasta, riso e cereali, insalate ricche accompagnate magari con un piatto di bresaola; ma la cena diventa un problema in certi momenti: dopo aver preparato petto di pollo, pesce, polpette, torte salate, frittate ecc. mi ritrovo a corto di idee, anche perché io la sera preferisco non mangiare pasta e poi non mi va di rifarla se già fatta per pranzo.
Ma ieri sera ho fatto un'eccezione perché dovevo finire dei cuori di carciofi e della ricotta e la mia fantasia e voglia di cucinare era a livelli bassissimi.
Semplice,  leggera ma gustosa, questa pasta la si può mangiare sia calda che appena tiepida, perciò ideale anche per la bella stagione, noi abbiamo avuto  la fortuna di poterla gustare in giardino all'aria fresca.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

160 gr.  di pasta formato pennette
150 gr di ricotta
100 gr. di prosciutto cotto tagliato in una sola fetta
4 cuori di carciofo già cotti
olio evo
sale e pepe


Mettete a bollire l'acqua per la pasta e nel frattempo dedicatevi al condimento. In una padella mettete a scaldare un paio di cucchiai di olio evo aggiungete i cuori di carciofo tagliati a pezzi e la fetta di prosciutto tagliata a dadini salate, pepate e fate rosolare per qualche minuto. . Togliete dal fuoco e aggiungete la ricotta mescolate e diluite con un paio di cucchiai dell'acqua di cottura della pasta per renderla più cremosa. Scolate la pasta, lasciatela intiepidire e versatela nella padella con il sugo alla ricotta, mescolate bene e servite.

Per oggi è tutto e credo anche per questa settimana, infatti oltre alle solite pulizie, mi aspetta una montagna di roba da stirare e poi devo organizzarmi per domenica che faremo la grigliata con i parenti perché Marco compie gli anni, quindi sarò abbastanza indaffarata. E poi mi è stata richiesta anche la torta dal festeggiato... speriamo bene  :) .
Vi auguro di trascorrere un sereno e piacevole weekend. Baci!!



martedì 24 maggio 2011

SHAKE , SHAKE.....MILKSHAKE!!!!



Oggi nulla di troppo serio ma che sicuramente piace a molti di voi.

Sono una di quelle persone che preferisce il salato al dolce, fin da piccola. Infatti se alle festicciole di compleanno tutti non vedevano l'ora che arrivasse il taglio della torta per poi mangiarla, io era già felice appena varcata la soglia di casa del festeggiato, quando davanti a me si parava il tavolo imbandito di panini mignon con salame ungherese, al prosciutto, patatine ecc. Raramente c'era la torta che poteva piacermi, sempre troppo dolce e con mille zuccherini che io detestavo( e detesto) mentre gli altri ne andavano matti, mandavo giù un paio di bocconi e poi la lasciavo lì.
E' sempre stato così, anche d'estate al mare, quando il furgoncino dei gelati freschi passava: tutti i bambini come matti imploravano i genitori per avere un cono...io no, anche se sono sincera, li preferivo a quelli confezionati, per non parlare dei ghiaccioli che non li ho mai sopportati. Così quando i"grandi" andavano al chiosco a prendere qualcosa  da bere e chiedevano a noi bambini quale gelato volessimo, io chiedevo se potevo prendere uno di quei bei toast che sanno fare solo ai bar. Queste preferenze non sono cambiate negli anni, nell'età adulta, e ancora oggi preferisco il gelato artigianale a quello confezionato ( solo qualche cornetto oppure qualche coppetta molto classica ) e comunque sempre in coppetta perché le cialde non mi piacciono. I ghiaccioli non riesco ancora a  mangiarli, non sono riusciti a conquistarmi.
Che strana forte, sono eh  ^__^ ??




L'altro giorno ero in centro con Marco a fare una passeggiata e faceva caldo, siamo passati nel viale della città dove ci sono un sacco di ottime gelaterie e ci siamo fermati a prendere un gelato...o meglio lui ha preso un cono e io (no no, niente toast :), tranquilli) avevo voglia di bere qualcosa di fresco ( il gelato mi fa sete dopo un po' che l'ho mangiato) così ho  optato per un bel milkshake alla nocciola. Me lo sono tracannato giù in batter d'occhio, troppo buono!!!
Mi sono detta che lo avrei provato a fare in casa, che ci vuole in fondo....molto poco per fortuna  ^__^ !!!
Così ecco qui il mio milkshake alla panna, homemade .....mmmmmmmmmm che goduria!!!



INGREDIENTI per 1 persona

250ml di latte freddo
250 gr di gelato( il gusto lo decidete voi) io avevo gusto panna.

 Inserite nel frullatore gli ingredienti e azionatalo per circa 2-3 minuti o comunque fino a che il gelato non si sarà ben amalgamato con il latte. Versatelo nel bicchiere ben ghiacciato (potete riporlo nel frigo un po' di tempo prima di fare il milkshake, meglio ancora nel freezeer) così si mantiene bello spumoso

Naturalmente si puo' preparare anche con frutta fresca leggermente zuccherata. Con il gelato non serve zuccherare.





Con questo milkshake partecipo alla raccolta di AboutFood

about food




domenica 22 maggio 2011

GOOD MORNING MY LOVE





Qualche tempo fa Marco, il mio compagno, mi aveva chiesto se gli preparavo i pancake. Oggi che è domenica e ci si può godere la giornata in totale relax , dormire un po' di più ( dopo le levatacce alle 5.15 di quasi tutta la settimana) e rallentare i ritmi ,ho pensato che un dolce risveglio con i pancake non sarebbe stato niente male, così ho esaudito questo dolce desiderio.
Buonissimi ancora caldi, lui li ha accompagnati con il miele ( lo sciroppo d'acero devo ancora comprarlo...è nella lista della prossima spesa), mentre io con della confettura di mirtilli, ma va bene anche uno sciroppo di cioccolato per i più golosi.
Veloci e di semplice esecuzione la trovo davvero una bella colazione. Avevo una ricetta che però non mi soddisfaceva, così dopo aver digitato su google "ricetta pancake americani" ho subito aperto questo link , e visto l'entusiasmo dei commenti, ho deciso di provare la ricetta e posso solo consigliarvi di farli perché sono fantastici, buonissimi davvero.
L'unica differenza rispetto alle indicazioni date è che io ho preferito cuocerli in una padella antiaderente .
Vi riporto la ricetta originale:



ingredienti:


200 gr di farina
2 cucchiaini da tè di lievito
1/2 cucchiaino da te di sale
1 cucchiaio di zucchero
2 uova
250 ml di latte
3 cucchiai di olio di semi vari





In un recipiente medio unire: farina, lievito, sale e zucchero. Mescolare e mettere da parte. In un altro recipiente medio battere i bianchi d'uovo finchè diventano consistenti. In un terzo recipiente medio, senza lavare lo sbattitore, battere leggermente i tuorli.
Mescolare bene il latte e l'olio. Aggiungere i liquidi agli ingredienti solidi e mescolare finchè il composto è omogeneo ed aggiungere infine i bianchi d'uovo montati.

Ungere e riscaldare una padella di diametro medio a fuoco moderato. Mettere circa 3 cucchiai del composto per pancake ottenuto nella padella. Distribuire fino ad ottenere un cerchio di circa 10 cm. di diametro. Cuocere finché la parte superiore fa bolle ed appare asciutta; girare il pancake e cuocerlo dall'altra parte finché si scurisce. Mangiare caldi cosparsi di miele o sciroppo d'acero.





Non mi resta che augurarvi di trascorrere una bel pomeriggio. ...baci e a presto!!

giovedì 19 maggio 2011

MEZZE MANICHE CON CREMA DI MELANZANE


Mi sono resa conto che ricette con la pasta e riso ne pubblico di rado e non perché in casa non ne mangiamo, anzi l'omo vivrebbe di sola pasta e di risotti ne facciamo parecchi, perciò oggi rimedio a questa carenza con questa pasta davvero buona, cremosa e croccante allo stesso tempo e con quel po' di piccante che lascia il peperoncino alla fine di ogni boccone.

INGREDIENTI PER  2 PERSONE

1 melanzana di grandezza media
1 spicchio d' aglio
3 cucchiai di olio evo
prezzemolo tritato circa un cucchiaio
1 peperoncino ( io usato quello in polvere...quelli secchi che ho sono delle mini-dinamite non volevo rischiare)
sale
una manciata di mandorle tostate
180 gr di pasta formato mezze maniche...raccolgono bene la crema ;), o quella che preferite voi.




In una pentola portate ad ebollizione dell'acqua e mettete le melanzane, lavate, mondate e tagliate a fette non troppo grosse, nel cestello per la cottura a vapore ( oppure lessatele per qualche min. nell'acqua bollente) per circa 10-15 min. ; nel frattempo cucoete la pasta. Scolate le melanzane e asciugatele bene o su un canovaccio o con della carta assorbente. Frullatele assieme al prezzemolo, il peperoncino e l'aglio. Otterrete una purea alla quale dovrete aggiugere l'olio e un mestolino di acqua di cottura per renderla meno densa. In una padella antiaderente fate tostare le mandorle. Aggiungetele alla crema di melanzane e frullate il tutto nuovamente. Aggiustate di sale.
Scolate la pasta e conditela con la crema .
Sicuramente questo è un condimento che rifarò altre volte quest'estate perché mi è piaciuto davvero molto.



mercoledì 18 maggio 2011

BISCOTTI CON FARINA D'AVENA



Ebbene si ancora lei come protagonista, l'avena ma stavolta si tratta di farina (e di una ricetta più seri a ;)... l'avevo promesso no?) . E non potevo non fare dei buoni biscotti ottimi da inzuppare nel latte, anche questi buoni a colazione o a merenda.
La ricetta l'ho trovata in un libro dedicato ai cereali, ho ridotto le dosi e al posto dello sciroppo d'acero che non avevo, ho messo il miele di acacia. Il risultato è stato davvero buono. Con le quantità che vi do sfornerete una ventina di biscotti.

INGREDIENTI

250 gr di farina di avena bio
70 gr di zucchero 
2 cucchiai di miele ( o se lo avete, sciroppo d'acero)
1/2 bustina di lievito per dolci
3 cucchiai di olio evo





In una ciotola mettete la farina setacciata, lo zucchero e unite l'olio evo, impastate con le mani . In un pentolino riscaldate leggermente il miele e scioglietevi il lievito per dolci, versatelo nella farina e impastate nuovamente con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto.Lasciate riposare il tutto per una decina di minuti. Preriscaldate il forno a 180°C.
Prendete un po' di impasto alla volta, formate delle palline e schiacciatele leggermente ( io le ho "decorate" facendo pressione con i rebbi di una forchetta). Sistemate i biscotti sulla placca da forno foderata con carta forno e cuocete per circa 15min. Quando li sfornerete saranno ancora un po' morbidi ma una volta fatti raffreddare diventeranno più solidi.




Penso che si possa aggiungere anche della frutta secca all'impasto , come noci, nocciole, mirtilli disidratati oppure del cioccolato fondente a pezzetti ... che dite?? la prossima volta proverò.



Da oggi e fino al 12 giugno, ho deciso che inserirò in ogni mio post questo bannerino ...a costo di essere pedante perchè ci tengo che tantissima gente vada a votare un bel SI   ^___^


martedì 17 maggio 2011

LA MIA COLAZIONE



Oggi vi lascio un'idea per la colazione. 
Io amo fare colazione con calma, senza fretta; certo non capita spesso questa fortuna, lo so , perché al mattino bisogna far tutto di corsa per andare a lavoro e chi ha i bimbi, deve prepararli per l'asilo o la scuola e poi c'è il traffico, il bus che devi sempre rincorrere o chissà quale altra cosa, ma almeno nel fine settimana, quando i ritmi rallentano un po', è bello svegliarsi e cominciare bene la giornata, gustandosi un buon caffè o un tè, qualche dolcetto o più semplicemente delle fette biscottate con la marmellata, standosene beatamente seduti tranquilli nella propria cucina.
Insomma per me il rito della colazione è davvero importante , non riesco ad ingranare bene se devo ingurgitare il caffè al volo e scappare di casa. Poi tra l'altro a me non piace prendere il classico  caffè e cornetto al bar ( eresia per una triestina :) ), dover sgomitare al bancone per avere un caffè ( che tra l'altro è diventato davvero troppo caro a mio avviso e non sempre esce buono) e un cornetto scongelato e riscaldato, non c'è paragone con la colazione fatta a casa.
Ebbene, da quando ho cambiato lavoro, ho la fortuna di riuscire a farla con tutta calma, perché comincio a lavorare in tarda mattinata. Riesco così, ogni tanto, a preparami queste belle scodellette di avena e latte che ogni tanto abbino ai frutti di bosco freschi, ma si possono gustare anche senza aggiungere altro, oppure con frutta secca o gocce di cioccolato. Già, per me il non plus ultra, da un po' di tempo è questa crema dolce d'avena. Si lo so vi aspettavate chissà quale dolce godurioso, trasbordante di cioccolato o creme e invece no e ora immagino pure le vostre facce esterrefatte e immagino anche che, se vi avessi davanti, vi sentirei pronunciare frasi come " Ma parli sul serio??" " Ma che ti sei fumata ???" "Ma ti pare questa una roba da presentarci ?? " ... ebbene si sono un po' strana, perdonatemi  ^__^ ma se come me amate i cereali , vi assicuro che è buonissima e può essere anche una buona idea per le merende dei bambini.




INGREDIENTI ...tutto "circa" perché la mattina si faccio con calma ma non mi metto a pesare la roba, vado a occhio...

circa 80 gr di fiocchi d'avena bio
circa 400ml di latte
circa 100 ml di panna fresca
circa 60 gr di frutti rossi freschi ( a seconda di quello che trovo , aggiungo mirtilli o lamponi )
2 cucchiai di zucchero ( questi non sono circa :) )


In una casseruola riscaldo il latte e nel frattempo frullo un po' i fiocchi d'avena . Appena il latte bolle verso l'avena, lo zucchero e lascio cuocere per circa 10 min. mescolando di tanto in tanto. Spengo il fuoco e aggiungo la panna, rimescolo ancora un po' e lascio intiepidire; rimescolo e sistemo nella scodella l'avena e  solo ora aggiungo la frutta fresca.
A me piace gustarla appena tiepida ma si può mangiare anche fredda.




Ok... promesso, le prossime ricette saranno più "serie" e non banali come questa.

Buona colazione e buona giornata a tutti!!! ^__^

lunedì 16 maggio 2011

COPPETTE DI YOGURT ALLA FRUTTA


Un dessert semplice e veloce da preparare, sano, gustoso, profumato, leggero e soprattutto  buono.
Un dessert che per me rispecchia la semplicità, i colori e i profumi meravigliosi che solo la natura sa e può regalarci ...uno spettacolo per gli occhi e per il palato. La natura che dobbiamo difendere, per la quale dobbiamo batterci per poterla tutelare, ora più che mai che l'incubo del nucleare è tornato perché questa fonte di energia non sarà mai sicura al 100% come vogliono farci credere...La catastrofe del Giappone ne è la dimostrazione...ma alla tv  già non se ne parla più...chissà come mai.


IL 12 E IL 13 GIUGNO ANDATE A VOTARE PER IL REFERENDUM 


VOTATE SI PER IMPEDIRE CHE NEL NOSTRO PAESE RIAPRANO LE CENTRALI NUCLEARI E  PERCHE' NON VENGANO COSTRUITI ALTRI SITI


VOTATE SI PER IMPEDIRE LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA ( L'ACQUA E' UN BENE DI TUTTI !!!) 


VOTATE SI  PER DIRE NO ALLA MODIFICA DELLA LEGGE SUL LEGITTIMO IMPEDIMENTO ....è ora di finirla con le leggi fatte su misura per "certe" persone!!


affinché i referendum abrogativi abbiano effetto, occorre che la percentuale dei votanti raggiunga il 50% più uno degli aventi diritto al voto


Il referendum è uno strumento di esercizio della sovranità popolare, sancita all'articolo 1 della Costituzione della Repubblica Italiana, e l'esito referendario è una fonte del diritto primaria che vincola i legislatori al rispetto della volontà del popolo. Sono quattro le tipologie di referendum contemplate dalla Costituzione italiana: il referendum abrogativo di leggi e atti aventi forza di legge, quello sulle leggi costituzionali e di revisione costituzionale, quello riguardante la fusione di regioni esistenti o la creazione di nuove regioni, quello riguardante il passaggio da una Regione ad un'altra di Province o Comuni. Il referendum abrogativo di leggi e atti aventi forza di legge (articolo 75) si utilizza come soluzione per abolire una legge già esistente o parte di questa


Solitamente nel mio blog non parlo di politica, non mi piace, ma in questo caso ho creduto necessario esprimere il mio pensiero perché voglio un mondo più sano e sicuro e soprattutto ho voluto pubblicizzare il referendum visto che il Governo non lo fa e non lo farà, anzi vogliono far credere al popolo italiano che è stato soppresso !! 
Noi abbiamo la possibilità di fare passaparola grazie ai nostri blog, grazie a internet.... fatelo non rimanente indifferenti e non sottovalutate  tutto questo!!!

Tornando a noi e alla cucina ,con questo dessert vorrei partecipare al contest che hanno ideato le splendide  blogger Sara, Benedetta, Serena e Martina .




INGREDIENTI PER 4 COPPETTE


150gr di fragole
100 gr di lamponi
qualche ciliegia con il picciolo...direttamente dall'albero della collega che sostituisco ^__^ 
340gr di yogurt greco o yogurt bianco naturale
2 cucchiai colmi di miele di acacia
la scorza grattugiata di un limone


Lavate la frutta ed asciugatela. Togliete le foglie alle fragole e tagliatele a tocchetti lasciandone qualcuna da parte per la decorazione finale.
In una ciotola lavorate lo yogurt greco con una frusta per "ammorbidirlo", aggiungete il miele e la scorza di limone e amalgamate bene. Aggiungete le fragole a pezzetti e  3/4 dei lamponi , mescolate e suddividete a cucchiaiate in 4 coppette.  Adagiate le ciliegie in modo che rimangano "in piedi" sul composto di yogurt ( come nella foto) e mettete in freezer per un'ora.



Prima di servire lasciare ammorbidire a temperatura ambiente per una decina di minuti e completare con la frutta tenuta da parte.
Con questo è tutto vi auguro un buon lunedì !

sabato 14 maggio 2011

INSALATA DI AGRETTI E SALMONE AFFUMICATO



Dopo un black out che pensavo avrebbe compromesso 3 anni di vita di blog, rieccomi qua a postare questa insalata particolare. Forse è particolare solo per me che gli agretti, o barba di frate, non li avevo mai mangiati e tanto meno visti nel banco della verdura dei supermercati . Poi l'altro giorno mentre facevo la spesa me li vedo lì, raccolti in una cassetta, sistemati in bella vista, ma a dir il vero poco apprezzati dalla maggior parte delle persone che come me facevano la spesa. Non potevo non prenderli e così me ne sono tornata a casa tutta felice dopo questo nuovo acquisto ^__^ .

Con questa insalata partecipo al contest di About Food.

about food



Dopo alcune ricerche nel web e su qualche mio libro di cucina, ho deciso di preparali nel modo più semplice, dando però quel tocco in più col salmone affumicato. Gli agretti si sono rivelati davvero una bella e buona scoperta, peccato siano così difficili da trovare.
Non scriverò il procedimento perché mi sembra davvero inutile, vi scrivo solo le quantità e gli ingredienti che più o meno ho usato per 2 persone.




ingredienti per 2 persone 

60 gr di salmone affumicato scozzese
200 gr di agretti

per la citronette 

1/2 limone
sale grigio bretone (io ho usato questo)
olio evo 3 cucchiai
pepe bianco



Gli agretti vanno privati della parte finale che è più dura e lavati bene; vanno lessati al dente . Una volta cotti si lasciano scolare per bene prima di servirli.

Con questo piatto leggero e fresco vi auguro un bel fine settimana. A presto!!!

domenica 8 maggio 2011

L'ORA DEL TE' ... TORTA RICCA AL LIMONE



Buona domenica a tutti. Oggi un post al volo solo per farvi vedere la mia mini torta decorata che ho fatto per mia mamma...ogni occasione è buona per far pratica con la pasta di zucchero ^___^ .
Sono abbastanza soddisfatta di come è venuta anche se c'è ancora molto da perfezionare, la mia manualità non è ancora così perfetta ma con la pratica si sa, si migliora.




Il dolce è una torta al limone e la ricetta l'ho trovata sul libro di Mich Turner... devo dire che è davvero buona e profumata e come dicono, perfetta da assaporare con la bella stagione.

Vi do gli ingredienti per per uno stampo a cerniera da 15cm, quello che ho usato io ma se qualcuno è interessato alla ricetta  per uno stampo più grande fatemi sapere che vi comunicherò le dosi degli ingredienti .





ingredienti:

140 gr di farina autolievitante
140 gr di farina 00 per dolci
200gr di burro
4 uova medie sbattute
scorza di 2 limoni grattugiata
2 cucchiai di succo di limone
vanillina 

per lo sciroppo :

100ml circa di succo dilimone
85gr di zucchero




Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.Ungere e rivestire la tortiera con carta forno. Setacciare le due farine insieme. Sbattere il burro ammorbidito con lo zucchero fino a renderlo soffici e vaporoso . Aggiungere poco alla volta le uova, amalgamandole bene. Unire sempre poco alla volta la farina, aggiungere la scorza dei limoni, il succo di limone e la vanillina. Mettere l'impasto nella tortiera e trasferirlo nel forno già caldo  a 160°C per cottura a convenzione a 140° C ventilato per 1 ora e 20 circa. 
Mentre cuoce il dolce preparate la glassa. Mettete il succo di limone filtrato in una piccola casseruola e aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere continuando a mescolare.
Quando il dolce è cotto ( prova spiedino!!!), infilzarlo con uno spiedino di legno più volte e versarvi lo sciroppo al limone. Lasciare raffreddare completamente il dolce prima di toglierlo dallo stampo.




Il dolce va consumato in giornata ma se decorato con pasta di zucchero, avvolto in carta forno e chiuso in un contenitore sottovuoto si conserva per 5 giorni.



Con questo dolce vorrei partecipare al contest della  "Piccola Bottega di Zucchero" 

giovedì 5 maggio 2011

"GNOCHI DE PAN"...CON BURRO, SALVIA E GRANA


Ecco un ottimo riciclo per il pane raffermo. Oltre alla torta ( buonissima) dalle mie parti si usa fare i "gnochi de pan" che possono essere conditi con una salsa di pomodoro e basilico o accompagnati in alcuni casi con con il goulash, e così sarà un ottimo piatto unico. Io li ho imparati a fare da mia nonna che usa mettere, al posto della pancetta a cubetti, della mortadella tagliata a dadini .
Vi do gli ingredienti per 4 persone cioè quattro gnocchi a persona ma se volete rimanere più leggeri potete servirne anche due a persona...sono belli sostanziosi :).

ingredienti per gli gnocchi:

400 gr di pane raffermo
70 gr di pancetta affumicata a cubetti
500 ml di latte
1 uovo
2 cucchiai di Grana grattugiato

farina (q.b. per ottenere un impasto compatto una volta strizzato il pane dal latte)
1 cucchiaio di prezzemelo tritato
sale 

condimento:

200 gr di burro
6 foglie di salvia fresca
1/2 cucchiaino di salvia secca tritata
Grana




In una ciotola raccogliete il pane raffermo tagliato a tocchetti, versatevi il latte e lasciate riposare per almeno un'ora. trascorso questo tempo, strizzate bene il pane per togliere l'eccesso di latte, unite l'uovo, il prezzemolo, il formaggio grattugiato e la pancetta che avrete fatto rosolare in una padella con un filo d'olio evo. Mescolate con un cucchiaio di legno, aggiungete un po' di farina e cominciate ad impastare con le mani. Io, per non rendere troppo "pesanti" gli gnocchi, al posto della farina aggiungo anche del pangrattato. Formate degli gnocchi non troppo grandi. In una pentola portate a bollore dell'acqua salata e tuffatevi gli gnocchi un pochi per volta. Dal momento che vengono a galla cuoceteli per altri 10 min.
Nel frattempo in una padella antiaderente sciogliete il burro insaportio con la salvia secca.
Prelevate gli gnocchi cotti con una schiumarola e trasferiteli nella padella col burro e saltateli per qualche minuto, aggiungete le foglie fresche di salvia e servite con una bella grattuggiata di Grana.

lunedì 2 maggio 2011

STRUDEL DI MELANZANE



Le melanzane spesso non sono molto amate, almeno in casa mia, vedi l'omo che le gradisce o impanate e fritte o fatte alla parmigiana altrimenti non se ne parla di mangiarle. Personalmente mi piacciono in tutte le "salse", ma capita , per il motivo che vi ho appena detto, che le compri di rado.
Ho scovato questa preparazione tra i tanti libri di cucina e mi è piaciuta perché trovo che sia un modo diverso e più leggero di assaporare questa verdura senza per forza impanarla e  friggerla.
Con questo strudel partecipo al contest Cucinando con..le erbe aromatiche e
Cosa sforno oggi ?






















INGREDIENTI

per l'impasto: 

200 gr di farina
2 cucchiai di olio
circa 200 ml di acqua
sale

per il ripieno: 


400 gr di melanzane ( 2 piccole o 1 grande)
1 cipolla piccola
un cucchiaio di prezzemolo
6 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio
3 cucchiai di pangrattato circa
burro
sale e pepe
3 cucchiai di Grana grattugiato



Preparate la pasta mettendo la farina in una terrina aggiungete l'olio, l'acqua e il sale  e impastate. Mettetela a riposare per almeno un'ora coperta da un canovaccio.
Nel frattempo lavate e spuntate le melanzane, tagliatele a fette sottili. Mettete una pentola con dell'acqua salata sul fuoco e quando sarà quasi bollente, tuffatevi le melanzane, poche per volta, per qualche minuto; sgocciolatele e disponetele su della carta assorbente ad asciugare.Tamponatele per bene in modo che risultino belle asciutte.




Stendente la pasta piuttosto sottilmente , in modo da ottenere un rettangolo di circa 30x40, cospargetelo con un po' di pangrattato, il basilico, l'aglio e il prezzemolo tritati . Sistematevi sopra le melanzane lasciando 3 cm di pasta libera dal ripieno,spolverizzatele col Grana , aggiungete la cipolla affettata sottilmente, qualche ciuffetto di burro sparso e ancora un po' di pangrattato, salate e pepate.
Arrotolate la pasta e chiudete le estremità pizzicando l' impasto, sistemate lo strudel sulla placca rivestita da carta forno leggermente unta di olio evo e infornate per circa 40 min.a 180°C
p.s. io ho unto anche la parte superiore dello strudel perché temevo che durante la cottura si asciugasse troppo .



Mentre la preparavo mi sono venute delle idee per arricchire il ripieno: si potrebbe sostituire la cipolla bionda con quella rossa per renderlo più delicato; si potrebbe arricchire il ripieno aggiungendo dei pomodorini a fette o dei filetti di acciughe sott'olio o del tonno, ma in questi due casi non servirebbe più il burro...., ho altre idee e la prossima volta sperimento  e vi so dire :).
Ciao e a presto!!!